Il tofu agli agrumi naturalmente vivo
Inutile prendersi in giro: il tofu, in italia, non gode di una buona fama. E questo è spesso dovuto al fatto che esso venga assaggiato al naturale in insalata, senza prima essere preparato o cucinato. Certo, in tal modo sarà difficile valorizzarlo.
Prima di proseguire, segui il mio ragionamento: se ti chiedessi di immaginare un bel piatto di pasta, qual è l’immagine che fa capolino nella tua mente? Forse una carbonara condita a dovere? O una lasagna al forno fumante?
Siamo italiani, e la pasta fa parte della nostra tradizione. Di una cosa però sono certo: nessuno immaginerebbe un piatto di spaghetti o pennette in bianco, senza sale ne olio. Ed è da qui che dobbiamo partire per apprezzare alimenti come il tofu, che non fanno parte della nostra quotidianità
Così come tanti altri, il tofu va cucinato a dovere: solo in questo modo sarà possibile sbloccare lo straordinario potenziale di sapidità possibile.
Cos’è il tofu? Benefici e valori nutrizionali
Prima di addentrarci nella conoscenza del tofu agli agrumi, è necessario comprendere cosa il tofu sia realmente, e quali siano i valori nutrizionali.
Si tratta, come ormai molti sapranno, di un derivato della soia prodotto direttamente dal latte di soia, cagliato e poi successivamente pressato nei famosi panetti di colore bianco che troviamo nei supermercati.
Il tofu è un alimento che vanta ottimi valori nutrizionali: contiene un buon apporto proteico che per porzione (100g) vanta dai 12 ai 18 grammi di proteine. L’apporto di grassi è variabile, tra i 5 e i 15 grammi, in base alle varie preparazioni e modalità di conservazione.
Il tofu occupa una posizione di assoluta preminenza nella dieta vegetariana e vegana. È spesso definito come formaggio veg, è molto versatile e può essere utilizzato in tantissime ricette. Il tofu è uno di quegli alimenti che si ricavano dalla soia, un vegetale altamente nutriente. La soia è molto diffusa nel mondo veg, perché è una buona alternativa ai prodotti caseari o ad altri alimenti di origine animale.
Ha la forma caratteristica di un formaggio, negli ultimi anni ha conquistato un certo successo anche nella cucina onnivora, lo troviamo nei più svariati piatti. Il tofu, chiamato anche caglio di semi, è originato infatti dalla cagliatura dei semi di soia.
Analogamente al classico formaggio, la produzione avviene attraverso un processo che comincia dalla spremitura dei semi, quindi dalla cagliatura, e alla fine dalla sua compressione in pani
. Solitamente si ottiene mantenendo i semi per ventiquattro ore in ammollo. Vengono poi sminuzzati o frullati, fino a ottenere un preparato liquido che verrà disposto nelle forme. Vengono premute fra loro diverse cagliature per raggiungere la consistenza finale che permetterà di modellare il prodotto
Il tofu agli agrumi naturalmente vivo
Il nostro tofu, che è possibile trovare nei bistrò a Vigonza, Camposampiero ed Albignasego, viene servito ai delicati aromi agrumati, preparato con carote, fagiolini, piselli, zucchine e porro. Ci sono due motivi principali per i quali dovresti assaggiarlo: se consumi abitualmente tofu e vorresti provare una nuova ricetta, oppure se sei scettico/a.
Proprio così: pensa al ragionamento di inizio articolo: chiunque giudicherebbe male un piatto di pasta in banco senza né olio né sale. Lo stesso vale per i derivati della soia. Provare per credere.
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